
22/04/2024
Nuove regole per le supplenze scolastiche 2024-2026: interpelli al posto delle Mad
Nuove disposizioni riguardanti le supplenze scolastiche
2024/2026 sono in arrivo, poiché con l'introduzione della nuova ordinanza
ministeriale per le Graduatorie provinciali (Gps) per il biennio successivo, le
domande di Messa a disposizione (Mad) saranno sostituite dagli interpelli,
con alcune limitazioni che potrebbero escludere alcuni insegnanti.
Si è discusso dell'introduzione degli interpelli, che
sostituiranno le Mad per le supplenze nei prossimi due anni, da diversi mesi,
soprattutto dopo la circolazione della bozza iniziale della nuova ordinanza
ministeriale per l'aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le
supplenze 2024/2026. Ora, con la nuova bozza di aprile, sembra che gli
interpelli siano confermati, segnando la fine definitiva delle Mad.
Secondo le prime anticipazioni, le Mad saranno sostituite
dagli interpelli per le supplenze 2024/2026, ma con poche eccezioni le
regole di partecipazione e di esclusione rimarranno invariate.
Gli interpelli gestiranno le supplenze al di fuori delle
graduatorie, e quindi coloro che sono iscritti nelle Gps, che dovranno
aggiornare il loro punteggio o iscriversi per la prima volta, non potranno
partecipare. Tuttavia, questa regola non si applica a tutti i docenti, con
alcune eccezioni.
Dal prossimo anno scolastico, presumibilmente le scuole non
avranno più una pagina dedicata alle Mad. Gli interpelli, che sostituiranno le
Mad, seguiranno le stesse regole, ma non richiederanno una domanda preliminare
da parte del docente. Secondo quanto stabilito nella bozza dell'ordinanza
ministeriale anticipata, non potranno rispondere agli interpelli delle scuole:
- i
docenti che siano inseriti già in una Graduatoria provinciale per le
supplenze per i posti comuni;
- i
docenti che abbiano già un contratto a tempo determinato (non è possibile
quindi abbandonare un posto per rispondere a un interpello).
[...] In caso di esaurimento delle graduatorie di istituto le scuole pubblicano sul proprio sito istituzionale specifici avvisi finalizzati al reclutamento di docenti forniti dell’abilitazione - per i posti di sostegno, della relativa specializzazione per l’insegnamento agli alunni disabili - o, in subordine, del titolo di studio; copia degli avvisi viene altresì inviata all’Ufficio scolastico territorialmente competente, che provvede alla pubblicazione sul proprio sito in un’apposita sezione.[…] Non è consentito partecipare alla procedura a coloro che sono già stati individuati quali destinatari di contratto a tempo determinato nonché, per i soli posti comuni, a coloro che sono inseriti nelle graduatorie provinciali per le supplenze. [...].
Un'eccezione è fatta per gli insegnanti di sostegno
specializzati - e in subordine non specializzati - che potranno rispondere
agli interpelli anche se inseriti nelle Gps e senza un contratto a tempo
determinato. Al momento, stando all’ultima bozza del testo dunque, sembrerebbe
che il ministero dell’Istruzione e del Merito non abbia cambiato idea circa la
possibilità di estendere l’interpello anche a coloro che sono iscritti in Gps
per il posto comune.
Il sistema degli interpelli funzionerà in modo simile al
precedente sistema delle Mad, ma sarà il dirigente scolastico a conferire le
supplenze, utilizzando:
- da
Graduatorie provinciali per incarichi annuali al 30 giugno o al 31 agosto;
- da
Graduatorie di Istituto per incarichi brevi o saltuari (per esempio
sostituzioni per malattia, maternità, congedo);
- mediante
interpello se il dirigente scolastico ha esaurito la Graduatoria di
istituto.
Gli interpelli saranno pubblicati mediante avviso, e
i docenti non iscritti nelle Gps (ad eccezione dei posti di sostegno) potranno
rispondere. Si ricorda che i docenti possono iscriversi in una sola
provincia e scegliere fino a un massimo di 20 scuole per grado di istruzione,
inserendosi così nelle Graduatorie di istituto.