Premio Soft Skills
I EDIZIONE DEL PREMIO
SOFT SKILLS: LA COMPETENZA PER FARE LA DIFFERENZA
Sala ISMA, p.zza Capranica, 72 – Senato della Repubblica
17 ottobre 2024 dalle ore 16.00
Su iniziativa del Sen. Cinzia Pellegrino
Nel contesto italiano il termine “skill” è stato tradotto in capacità ovvero quelle competenze trasversali che ogni professionista di successo possiede.
Facendo riferimento alla Raccomandazione del Parlamento Europeo del 2008, si definiscono abilità quelle capacità di applicare conoscenze e di utilizzarle per portare a termine compiti e risolvere problemi.
Focalizzando l’attenzione su quelle che sono le soft skills o competenze trasversali, occorre innanzitutto precisare che esse differiscono da quelle tecniche, ovvero l’insieme di conoscenze e capacità che una persona deve possedere per svolgere il proprio ruolo lavorativo.
Dunque, le competenze trasversali sono la somma delle conoscenze, abilità, qualità personali, atteggiamenti, motivazioni e attitudini utilizzate da una persona in situazioni diverse. Tali competenze caratterizzano il modo di essere di ognuno.
L’etimologia del termine “soft” si riferisce alla distinzione tra due tipi di competenze: le hard skills e le soft skills.
- Le hard skills sono delle vere e proprie conoscenze e competenze tecniche necessarie per compiere un determinato lavoro, sono relative al nucleo dell’attività organizzativa, sono direttamente osservabili e misurabili nel soggetto che le possiede e sono applicabili a un particolare tipi di mansione o attività.
- Le soft skills invece fanno riferimento alle caratteristiche personali e relazionali possedute da un individuo, sono latenti in quanto peculiari in ogni persona e perciò difficilmente identificabili e misurabili; in definitiva sono applicabili a tutti i tipi di attività e relazioni, per questo motivo vengono chiamate anche competenze trasversali.
Da questa prima contrapposizione si evince che, mentre le competenze, intese nel senso vero e proprio del termine, sono considerate totalmente insegnabili, apprendibili, e quindi accessibili a tutti, le attitudini dell’individuo appartengono alla sua sfera genetica, e di conseguenza non sono da considerarsi insegnabili, ma, al più, estrapolabili e manipolabili.
Oggigiorno è quasi impossibile evitare di duplicare o plagiare risorse e strategie competitive, per cui il successo e il raggiungimento degli obiettivi ricadono sugli individui che fanno parte delle diverse imprese.
Per questo motivo le competenze personali, o le soft skills, svolgono un ruolo di fondamentale importanza in quanto consentono di differenziare le azioni e i risultati di un professionista di successo.
FINALITÀ DEL PREMIO
Il Comitato Scientifico del Premio Soft Skills ha inteso vagliare i nominativi di professionisti che si sono contraddistinti, nella propria carriera, raggiungendo obiettivi importanti con prestazioni performanti facendo emergere la propria, innata, soft skills.
Le aree professionali attenzionate per la premiazione sono: area legale, area economica, area scientifica e area giornalismo/comunicazione.
Saranno premiati 17 professionisti che operano, nelle varie aree, su tutto il mercato nazionale.
Il Premio si terrà nella cornice della Sala ISMA sita in Piazza Capranica, nel cuore di Roma, su iniziativa del Sen. Cinzia Pellegrino.
Il Presidente del Premio è il dott. Francesco De Noia, imprenditore e manager con due lauree magistrali, precursore in Italia nell'insegnamento delle soft skills e delle competenze imprenditoriali e del professionista di successo.
Il convegno sarà aperto con una disamina sulle soft skills e sulla loro importanza, anche per le future generazioni.
Ogni premiato sarà riconosciuto, nella propria area di competenza, per la soft skills per cui si è contraddistinto.
Tra le principali, menzioniamo: Resistenza allo stress sul lavoro, capacità di pianificare ed organizzare, capacità di conseguire obiettivi, saper gestire le informazioni, capacità comunicativa, problem solving, leadership, intelligenza emotiva, gestione dei conflitti.
All’ospite che riceverà il Premio si richiede un discorso rivolto alle future generazioni professionali con dei consigli utili affinché si possa continuare a formare studenti che saranno la classe professionale del domani: medici, avvocati, giornalisti, artisti, tecnici e tante altre professionalità di rilievo per la nazione.
INTERVENTI
- Introduce: Sen. Cinzia Pellegrino
- Antonello Aurigemma – Pres. Cons. Regionale Lazio
- Dott. Francesco De Noia – Dir. Gen. Elearning Formazione
- Modera: Emanuela Tittocchia – Conduttrice televisiva
ELENCO DEI PREMIATI
Area clinica – scientifica
- Prof. Giorgio Meneschincheri – Pres. Tennis and Friends – Policlinico Gemelli
- Dott. Stefano Callìpo – Psicoterapeuta - Pres. Oss. Violenza e Suicidi
- Prof. Pasquale Macrì – Medico Legale - Luiss
- Dott.ssa Marta Falaguasta – Psicologa, psicoterapeuta
- Dott. Vincenzo Manuppelli – Cardiologo, Policlinico Riuniti di Foggia
- Dott. Beniamino Casalino – Dirigente medico, primario ginecologia e ostetricia, osp. Bonomo Andria
Area editoria – giornalismo - comunicazione
- Flavio Parenti – Attore RAI
- Dott. Francesco Di Fant – Esperto in Soft Skills
- Aldo Toscano – Presidente Nazionale CNA Moda su misura, Pres. Federmoda Campania
- Francesco Repice – Giornalista sportivo
- Nadia Mayer – Agente Real Estate programma “Casa a Prima Vista” su Real Time
Area Legale
- Avv. Lucilla Anastasio – Consigliere dell’Ordine di Roma
- Avv. Daniela Bardoni – Avvocato Esp. In Resp. Professionale Medica
- Avv. Maria Rosaria Pace – Avvocato Esp. in Tutela agenti di commercio
- Avv. Andrea Manasse – Avv. Esp. Diritto Penale
- Avv. Laila Perciballi – Avv. Esp. dei diritti delle persone e coordinatrice Costituzione etica
Premio speciale: Giuseppe NATUZZI, Ufficiale Superiore del Corpo delle Capitanerie di Porto, Capo Servizio Amministrativo Logistico della Direzione Marittima della Puglia e della Basilicata Jonica.