
14/07/2023
Diventare Disaster manager
Nel panorama odierno le
organizzazioni, gli individui e le relative attività sono sottoposte a insidie
sempre più frequenti, anche a carattere naturale quali ad esempio
inondazioni, tornadi, ecc. In questo scenario che richiede necessariamente una
preparazione che anticipi queste situazioni di emergenza ben si inserisce la
normazione ed i documenti che può produrre a supporto.
È il caso della recente
realizzazione da parte della commissione Sicurezza della società e del
cittadino della norma UNI 11656.
Questo documento definisce i
requisiti relativi all’attività professionale del professionista della
protezione civile il Disaster Manager. I requisiti sono specificati, a
partire dai compiti e attività specifiche e dall’identificazione dei relativi
contenuti, in termini di conoscenze e abilità, anche al fine di identificarne
chiaramente il livello di autonomia e responsabilità in coerenza con il Quadro
Nazionale delle Qualificazioni (QNQ). Tali requisiti sono inoltre espressi in
maniera tale da agevolare e contribuire a rendere omogenei e trasparenti, per
quanto possibile, i relativi processi di valutazione della conformità.
Per Disaster Manager dunque
intendiamo quel professionista in possesso delle conoscenze, abilità,
autonomia e responsabilità, tali da consentire il supporto alle decisioni
per la gestione manageriale delle attività connesse alla previsione e
alla prevenzione dei rischi nonché alla gestione e al superamento
delle emergenze derivanti dalle catastrofi naturali o causate dall’uomo, in
funzione del grado di complessità dell’evento catastrofico e
dell’organizzazione per la quale presta la sua opera.
Esistono tre livelli di
competenza del professionista definiti nella norma quali:
Livello I
- Assicurare la gestione di una specifica funzione di
previsione;
- Contribuire all’attività manageriale e di
coordinamento;
- Partecipare alla programmazione delle opere
strutturali di prevenzione;
- Contribuire all’attività manageriale e di
coordinamento per i piani di protezione civile;
- Gestire specifiche attività connesse alla
preparazione, gestione e valutazione di esercitazioni;
- Coordinare, dal punto di vista manageriale,
specifiche funzioni nell’ambito di emergenze;
- Curare le attività propedeutiche alle dichiarazioni
di stato di emergenza;
- Partecipare alle attività necessarie a rimuovere
gli ostacoli al ripristino delle condizioni di normalità.
Livello II
- Garantire l’attività manageriale e di coordinamento
per l’applicazione delle conoscenze;
- Coordinare la gestione di una o più funzioni
dell’organizzazione;
- Sovrintendere alla programmazione delle opere
strutturali di prevenzione;
- Coordinare la realizzazione di piani di protezione
civile;
- Sovrintendere alla preparazione, gestione e
valutazione di esercitazioni di protezione civile;
- Presidiare, dal punto di vista manageriale,
specifiche funzioni nell’ambito di emergenze;
- Sovrintendere alle attività propedeutiche alle
dichiarazioni di stato di emergenza;
- Sovrintendere alle attività necessarie a rimuovere
gli ostacoli al ripristino delle condizioni di normalità.
Livello III
- Governare l’attività manageriale e di coordinamento
per l’applicazione delle conoscenze;
- Indirizzare la gestione dell’organizzazione
nell’ambito dell’attività di prevenzione non strutturale;
- Sovrintendere alla programmazione delle opere
strutturali di prevenzione;
- Dirigere la realizzazione di piani di protezione
civile;
- Fornire direttive per la preparazione, gestione e
valutazione di esercitazioni di protezione civile;
- Governare dal punto di vista manageriale,
specifiche funzioni;
- Delineare strategie per le attività propedeutiche
alle dichiarazioni di stato di emergenza;
- Fornire direttive per le attività necessarie a
rimuovere gli ostacoli al ripristino delle condizioni di normalità.
All’interno della UNI 11656 sono
riportati i seguenti riferimenti normativi:
- UNI CEI EN ISO/IEC 17024 Valutazione della
conformità – Requisiti generali per organismi che eseguono la
certificazione di persone;
- CEN
Guide 14 Common policy guidance for addressing standardisation on
qualification of professions and personnel.