
21/10/2022
Prove fisiche nei concorsi pubblici: tutto quello che c’è da sapere
Per alcune tipologie di concorso
pubblico, oltre alle varie prove preliminari, scritte e orali, possono essere
richieste delle prove fisiche, per attestare la preparazione dei candidati.
Solitamente queste prove sono
richieste solo per alcune tipologie di concorsi, ovvero quelli che ricercano nuovi
membri delle forze dell’ordine e militari.
Le prove fisiche sono richieste
nei seguenti concorsi:
- Carabinieri;
- Guardia di Finanza;
- Marina Militare;
- Esercito Italiano;
- Aeronautica Militare;
- Polizia di Stato;
- Polizia penitenziaria;
- Vigili del fuoco.
Per ogni concorso, le prove
fisiche possono variare. Ma ecco alcuni esempi:
- Corsa piana 100, 300, 400, 800, 1000, 2000, 3000
metri;
- Salto in alto;
- Salto in lungo;
- Salita della fune;
- Addominali;
- Trazioni alla sbarra;
- Piegamenti sulle braccia;
- Plank;
- Affondi;
- Stacchi da terra.
Anche il numero di ripetizioni e
le tempistiche variano a seconda del concorso e anche fra candidati di sesso
maschile e femminile.
Oltre alle prove fisiche
obbligatorie, possono esserci prove fisiche facoltative, per accumulare
punteggi incrementali, utili a migliorare la propria posizione all’interno
della graduatoria.
Ogni prova fisica eseguita
correttamente dà un certo numero di punti al candidato, che si andranno a
sommare per il punteggio finale. In ogni bando è presente una soglia di
sbarramento, sotto la quale il candidato non può passare alla fase
successiva del concorso.
È importante sapere che non sarà
possibile ripetere gli esercizi, per nessun motivo.
Le prove fisiche hanno lo scopo
di valutare la preparazione atletica dei candidati, sulla base di valori
oggettivi, come la forza e il consumo massimo di ossigeno (resistenza).
In caso di infortunio o malore
dei candidati, prima dell’inizio delle prove, bisognerà comunicarlo
immediatamente alla commissione esaminatrice, che stabilirà l’eventuale
differimento della data delle prove, massimo entro 30 giorni.
Se l’infortunio dovesse
persistere, non potendo sostenere le prove, si verrà esclusi dal concorso.
Oltre alla preparazione, occorre
ricordarsi alcune regole, prima di procedere con le prove fisiche dei concorsi
pubblici. Il giorno della prova, che sarà segnalato sul bando di concorso,
occorre presentarsi con un abbigliamento sportivo idoneo alle prove che
si apprestano a svolgere. Inoltre, bisogna portare:
- Un documento d’identità valido;
- Un certificato d’idoneità sportiva agonistica,
in corso di validità, rilasciato da medici appartenenti alla Federazione
Medico Sportiva Italiana o da strutture sanitarie pubbliche o private
convenzionate;
- Spesso, alle candidate di sesso femminile viene
richiesto un test di gravidanza con esito negativo, non anteriore
ai cinque giorni dalla data prevista per le prove fisiche.