
11/01/2023
Concorso dirigenti scolastici: chi può partecipare, le prove, i titoli, i punteggi e i vincoli. Cosa c’è da sapere
Il regolamento del concorso per diventare dirigenti
scolastici è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Adesso, cresce l’attesa
per il bando di concorso con le date di presentazione della domanda. Ecco tutte
le informazioni util.
Requisiti partecipazione: quali sono
I requisiti richiesti per la partecipazione al concorso
Dirigenti Scolastici sono i seguenti:
appartenere al
personale docente delle istituzioni scolastiche statali ovvero al personale
educativo delle istituzioni educative statali;
essere assunto con contratto a tempo indeterminato nelle
istituzioni scolastiche ed educative statali;
essere stato confermato in ruolo (quindi con anno di prova
superato);
essere in possesso di una delle seguenti lauree:
laurea magistrale;
laurea specialistica;
diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti
didattici previgenti al DM n. 509/1999;
diploma accademico di II livello rilasciato dalle
istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con
diploma di istituto secondario superiore.
aver svolto 5 anni di servizio
essere in possesso dei requisiti generali per l’accesso
all’impiego nelle pubbliche amministrazioni.
Da evidenziare che i titoli di studio conseguiti all’estero sono considerati validi
per l’ammissione al concorso se dichiarati equipollenti o equivalenti a titoli
universitari italiani secondo la normativa vigente.
I titoli di accesso devono essere posseduti entro la data di
scadenza di presentazione della domanda di partecipazione, che al momento non
conosciamo ancora.
Per quanto riguarda i cinque anni di servizio richiesti
bisogna precisare che:
il servizio può essere stato svolto a tempo sia
indeterminato che determinato;
in caso di servizio svolto a tempo determinato, lo stesso si
intende prestato per un anno intero se ha avuto la durata di almeno 180 giorni
o se sia stato prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine
delle operazioni di scrutinio finale;
il servizio di ruolo si considera valido soltanto se
effettivamente prestato, con esclusione dei periodi di retrodatazione
giuridica;
il servizio è valido solo se prestato nelle scuole statali
(no paritarie)
N.B. Ai fini dell’ammissione al concorso, si considera
valido soltanto il servizio di ruolo effettivamente prestato con esclusione dei
periodi di retrodatazione giuridica, restando fermo quanto
previsto al comma 3 circa la validità del servizio prestato
anche prima della stipula del contratto a tempo indeterminato.
I Concorsi per diventare dirigente scolastico
I concorsi selettivi, per titoli ed esame, per diventare
dirigente scolastico si svolgeranno con cadenza triennale e saranno organizzati
su base regionale.
Spetta, infatti, all’USR responsabile della procedura:
l’organizzazione del concorso;
la nomina delle commissioni giudicatrici;
l’approvazione delle graduatorie di merito;
la cura, l’organizzazione, lo svolgimento e la valutazione
del periodo di formazione e prova.
Il Bando di concorso
Il bando di concorso per diventare dirigente scolastico
conterrà quanto segue:
a) i requisiti generali di ammissione al concorso, ai sensi
dell’articolo 2, ossia i requisiti
generali per l’accesso all’impiego nelle pubbliche
amministrazioni.
b) il contingente di posti messi a bando, suddivisi per
regione;
c) il termine, il contenuto e le modalità di presentazione
delle istanze di partecipazione al concorso;
d) l’ammontare e le modalità di versamento del contributo
posto a carico dei candidati per far parzialmente fronte alle spese della
procedura concorsuale, ai sensi dell’articolo 29 del decreto legislativo;
e) le modalità di svolgimento dell’eventuale prova
preselettiva, ai sensi dell’articolo 6;
f) le modalità di svolgimento delle prove concorsuali di cui
agli articoli 7 e 8, assicurando la pubblicità della prova orale;
g) le modalità di informazione ai candidati ammessi alla
procedura concorsuale;
h) i documenti richiesti per l’assunzione;
i) l’informativa sul trattamento dei dati personali.
Precisiamo che il bando stabilirà, riguardo al:
punto e), la durata della prova preselettiva e la ripartizione
dei quesiti tra i previsti ambiti disciplinari;
punto f), la durata della prova scritta e della prova orale
Articolazione del concorso
Il concorso per diventare dirigente scolastico si articola
in:
eventuale prova preselettiva
prova scritta
prova orale
valutazione dei titoli
La durate delle prove concorsuali, compresa la prova
preselettiva, al momento non si conosce ma sarà stabilita dal bando di
concorso.
Prova preselettiva
E’ prevista nel caso in cui il numero dei partecipanti
superi di quattro volte il numero dei posti messi a concorso
L’eventuale prova preselettiva
è svolta mediante
l’ausilio di sistemi informatizzati);
si articola in 50 quesiti a risposta multipla, vertenti sui
medesimi ambiti disciplinari della prova scritta; sono attribuiti punti 1 per
ciascuna risposta esatta, punti 0 per la risposta errata oppure non data (non è
prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti);
è superata da un numero di candidati pari a tre volte quello
dei posti messi a concorso in ciascuna regione; sono altresì ammessi alla prova
scritta coloro che, all’esito della prova preselettiva, conseguano lo stesso
punteggio dell’ultimo degli ammessi.
Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla
formazione del voto finale nella graduatoria di merito.
I candidati con disabilità, con percentuale di invalidità
pari o superiore all’80%, non sono tenuti a sostenere la prova preselettiva
eventualmente prevista, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 20, comma
2-bis, della legge 104/92.
Cosa studiare per la preselettiva:
Prova scritta
La prova scritta:
è svolta mediante l’ausilio di mezzi informatizzati);
si articola in 5 quesiti a risposta aperta e in due quesiti
in lingua inglese (ciascuno dei quesiti in lingua è articolato in cinque
domande a risposta chiusa, volte a verificare la comprensione di un testo in
lingua inglese);
verte sugli ambiti disciplinari indicati nel regolamento;
è valutata al massimo 100 punti: 16 punti per ciascuno dei
quesiti a risposta aperta e 10 per ciascuno dei due quesiti in lingua inglese
ossia 2 punti per ciascuno risposta corretta [(16×5) + (10×2)]= [80+20]= 100 punti;
è superata dai candidati che ottengono un punteggio minimo
di almeno 70 punti.
Prova orale
La prova orale consiste:
in un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova
scritta, che accerta la preparazione professionale del candidato sui medesimi e
verifica la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente
scolastico;
in una verifica della conoscenza e della capacità di
utilizzo degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego nelle
istituzioni scolastiche;
in una verifica della conoscenza della lingua inglese al
livello B2 del CEF, attraverso la lettura e la traduzione di un testo scelto
dalla commissione esaminatrice e una conversazione in lingua inglese.
Inoltre, la prova:
è valutata al massimo 100 punti: 82 punti al massimo per il
colloquio; 6 punti al massimo per le conoscenze informatiche; 12 punti al
massimo per la conoscenze della lingua inglese;
è superata dai candidati che conseguono un punteggio minimo
pari almeno a 70 punti.
Valutazione Titoli
La valutazione dei titoli è prevista soltanto per i
candidati che superano la prova orale. I titoli valutabili sono indicati nella
tabella A allegata al Regolamento e ad essi è attribuibile un punteggio massimo
di 30 punti.
Secondo la tabella A, allegata al DM (regolamento) che
disciplina il concorso, sono valutabili i titoli:
culturali
di servizio e professionali
Ai titoli può essere attribuito un punteggio massimo di 30
punti.
La commissione procede all’attribuzione del punteggio per i
titoli, sulla base delle dichiarazioni rese dai candidati nella domanda di
partecipazione al concorso.
Valutati i titoli, si procede alla redazione della
graduatoria di merito, in cui vanno inseriti i soli candidati vincitori, ossia
coloro che rientrano nei posti banditi, sulla base della somma del punteggio
conseguito nella prova scritta, nella prova e nella valutazione dei titoli.
Punteggio finale
Il punteggio finale di ogni candidato è determinato dalla
somma dei voti conseguiti nella prova scritta e nella prova orale, cui
aggiungere il punteggio attribuito ai titoli.
Graduatorie di merito
Al termine di tutte le prove viene elaborata la graduatoria
di merito, che comprenderà solamente i vincitori di concorso, ossia i candidati
che hanno superato le prove e rientrano nel numero dei posti banditi.
I vincitori sono graduati in base al punteggio finale
conseguito, frutto della somma dei voti della prova scritta e orale e del
punteggio attribuito ai titoli. Il punteggio massimo è pari a 230 punti: 100 p.
prova scritta, 100 p. prova orale e 30 p. titoli.
In caso di parità di punteggio, si applicano le preferenze
di cui all’articolo 5, commi 4 e 5, del DPR n. 487/1994.
Le graduatorie:
hanno validità triennale a decorrere dalla data di
pubblicazione, fermo restando il diritto all’assunzione dei vincitori anche negli anni successivi;
sono utilizzate, ai fini dell’assunzione nei ruoli
regionali, nel limite dei posti vacanti
e disponibili annualmente in ciascun USR, fermo restando il regime
autorizzatorio in materia di assunzioni di cui all’articolo 39, comma 3-bis,
della legge n. 449/1997.
Periodo di formazione e vincoli nella regione
Una volta immessi in ruolo, i nuovi dirigenti scolastici:
svolgono il periodo di formazione e prova ai fini della
conferma in ruolo (tale periodo ha una durata pari all’anno scolastico, nel
corso del quale dovrà essere prestato un servizio effettivo di almeno sei
mesi);
sono tenuti alla permanenza in servizio nella regione di
assegnazione per un periodo pari alla durata minima dell’incarico dirigenziale
previsto dalla normativa vigente, ossia tre anni.