
02/01/2023
Concorso dirigenti scolastici 2023, tutte le info su bando, requisiti e prove
Il Ministero dell’Istruzione ha predisposto il regolamento
che disciplinerà il concorso per diventare dirigenti scolastici. Atteso il
bando di concorso con le date di presentazione della domanda.
I requisiti di accesso
Per docenti di ruolo con almeno 5 anni di servizio. Valgono
anche anni di precariato, ma solo se svolti nelle scuole statali
Concorsi
I concorsi selettivi, per titoli ed esame, per diventare
dirigente scolastico si svolgeranno con cadenza triennale e saranno organizzati
su base regionale.
Spetta, infatti, all’USR responsabile della procedura:
• l’organizzazione
del concorso;
• la nomina
delle commissioni giudicatrici;
• l’approvazione
delle graduatorie di merito;
• la cura,
l’organizzazione, lo svolgimento e la valutazione del periodo di formazione e
prova.
Articolazione concorso
Il concorso si articola in:
• eventuale
prova preselettiva (se il numero dei partecipanti, a livello regionale, supera
di quattro volte il numero dei posti messi a concorso)
• prova
scritta
• prova
orale
• valutazione
dei titoli
Eventuale preselettiva
L’eventuale prova preselettiva (la cui durata sarà definita
dal bando di concorso):
• è svolta mediante l’ausilio di sistemi
informatizzati);
• si
articola in 50 quesiti a risposta multipla, vertenti sui medesimi ambiti
disciplinari della prova scritta; sono attribuiti punti 1 per ciascuna risposta
esatta, punti 0 per la risposta errata oppure non data (non è prevista la
pubblicazione della banca dati dei quesiti);
• è
superata da un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a
concorso in ciascuna regione; sono altresì ammessi alla prova scritta coloro
che, all’esito della prova preselettiva, conseguano lo stesso punteggio
dell’ultimo degli ammessi.
Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla
formazione del voto finale nella graduatoria di merito.
Prova scritta
La prova scritta (la cui durata sarà definita dal bando di
concorso):
• è svolta
mediante l’ausilio di mezzi informatizzati);
• si
articola in 5 quesiti a risposta aperta e in due quesiti in lingua inglese
(ciascuno dei quesiti in lingua è articolato in cinque domande a risposta
chiusa, volte a verificare la comprensione di un testo in lingua inglese);
• verte
sugli ambiti disciplinari indicati nel regolamento;
• è
valutata al massimo 100 punti: 16 punti per ciascuno dei quesiti a risposta
aperta e 10 per ciascuno dei due quesiti in lingua inglese ossia 2 punti per
ciascuno risposta corretta [(16×5) + (10×2)]= [80+20]= 100 punti;
• è
superata dai candidati che ottengono un punteggio minimo di almeno 70 punti.
Prova orale
La prova orale (la cui durata sarà definita dal bando di
concorso) consiste:
1. in un
colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta, che accerta la
preparazione professionale del candidato sui medesimi e verifica la capacità di
risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico;
2. in una
verifica della conoscenza e della capacità di utilizzo degli strumenti
informatici e delle TIC di più comune impiego nelle istituzioni scolastiche;
3. in una
verifica della conoscenza della lingua inglese al livello B2 del CEF,
attraverso la lettura e la traduzione di un testo scelto dalla commissione
esaminatrice e una conversazione in lingua inglese.
La prova:
• è
valutata al massimo 100 punti: 82 punti al massimo per il colloquio; 6 punti al
massimo per le conoscenze informatiche; 12 punti al massimo per la conoscenze
della lingua inglese;
• è
superata dai candidati che conseguono un punteggio minimo pari almeno a 70
punti.
Titoli
La valutazione dei titoli è prevista soltanto per i
candidati che superano la prova orale.
I titoli valutabili sono indicati nella tabella A allegata
al Regolamento e ad essi è attribuibile un punteggio massimo di 30 punti.
Punteggio finale
Il punteggio finale di ciascun candidato è determinato dalla
somma dei voti conseguiti nella prova scritta e nella prova orale, cui
aggiungere il punteggio attribuito ai titoli.
Graduatorie di merito
La graduatoria di merito comprende i soli vincitori di
concorso, ossia coloro i quali hanno superato le prove e rientrano nel numero
dei posti banditi.
I vincitori sono graduati in base al punteggio finale
conseguito, frutto della somma dei voti della prova scritta e orale e del
punteggio attribuito ai titoli. Il punteggio massimo è pari a 230 punti: 100 p.
prova scritta, 100 p. prova orale e 30 p. titoli.
In caso di parità di punteggio, si applicano le preferenze
di cui all’articolo 5, commi 4 e 5, del DPR n. 487/1994.
Le graduatorie:
• hanno
validità triennale a decorrere dalla data di pubblicazione, fermo restando il
diritto all’assunzione dei vincitori
anche negli anni successivi;
• sono
utilizzate, ai fini dell’assunzione nei ruoli regionali, nel limite dei posti vacanti e disponibili
annualmente in ciascun USR, fermo restando il regime autorizzatorio in materia
di assunzioni di cui all’articolo 39, comma 3-bis, della legge n. 449/1997.
Periodo di formazione e vincolo nella regione
Una volta assunti, i dirigenti:
• svolgono
il periodo di formazione e prova ai fini della conferma in ruolo (tale periodo
ha una durata pari all’anno scolastico, nel corso del quale dovrà essere
prestato un servizio effettivo di almeno sei mesi);
• sono
tenuti alla permanenza in servizio nella regione di assegnazione per un periodo
pari alla durata minima dell’incarico dirigenziale previsto dalla normativa
vigente, ossia tre anni.