
21/11/2022
Concorso Ed. motoria alla primaria: requisiti, prove, valutazione. Dal prossimo anno si insegnerà anche nelle classi quarte
Insegnamento Ed. motoria alla primaria
L’introduzione
dell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria è previsto
dalla legge n. 234/2021, in base alla quale:
- l’insegnamento dell’Ed. motoria nella scuola
primaria è introdotto dall’a.s. 2022/23: nel 2022/23 sarà introdotto
per le classi quinte; nel 2023/24 sarà introdotto anche per le classi
quarte;
- si accede ai ruoli del succitato insegnamento
tramite concorso abilitante;
- l’introduzione dell’insegnamento è subordinata
alla pubblicazione di un decreto ministeriale tramite il quale: è
rimodulato il fabbisogno di personale derivante dall’applicazione della
normativa vigente, con indicazione di quello (personale) da destinare
all’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria; sono
definiti il numero delle classi quarte e quinte della scuola primaria
presso le quali è attivato l’insegnamento di educazione motoria e il
relativo numero dei posti di insegnamento;
- i posti per l’insegnamento dell’educazione
motoria nella scuola primaria, individuati dal decreto suddetto, in fase di
prima applicazione, sono coperti con concorso per titoli ed esami
abilitante, da bandire negli anni 2022 e 2023;
- nel caso in cui le graduatorie del concorso non
siano approvate in tempo utile per l’assunzione
in ruolo dei docenti, i posti possono essere coperti con contratti a tempo determinato, da stipulare con i docenti inclusi nelle GPS classi di concorso A-48 “Scienze motorie e sportive
negli istituti di istruzione secondaria di II grado” e A-49 “Scienze motorie e sportive
nella scuola secondaria di I grado”. L’attivazione dei posti è sempre subordinata all’adozione del decreto di cui sopra; - il contenuto del bando, i termini e le modalità
di presentazione delle domande, i titoli valutabili, le modalità di
svolgimento delle prove, i criteri di valutazione dei titoli e delle
prove, nonché la composizione delle commissioni di valutazione e l’idonea misura del contributo a carico dei partecipanti sono disciplinati con decreto del Ministro dell’istruzione.
Il
decreto, di cui all’ultimo punto sopra riportato, ha già ottenuto il parere del
CSPI, se ne attende adesso la pubblicazione ufficiale.
Articolazione del concorso
Il
concorso si articola in:
- prova scritta;
- prova orale;
- valutazione titoli;
- formazione graduatoria di merito sulla base dei
punteggi ottenuti nella prova scritta, nella prova orale e nella
valutazione dei titoli. Nella graduatoria sono inseriti i soli vincitori,
ossia i docenti che rientrano nel novero dei posti banditi in ciascuna
regione.
Per
accedere ai posti di ruolo di educazione motoria alla scuola primaria, gli
aspiranti dovranno partecipare al previsto concorso abilitante.
In
prima applicazione, la legge n. 234/2021 prevede che la copertura dei posti
avvenga con concorso per titoli ed esami abilitante, da bandire negli
anni 2022 e 2023.
Chi può partecipare al concorso
educazione motoria alla primaria
È
necessario essere in possesso di uno dei seguenti titoli
- laurea magistrale LM-67 Scienze e tecniche delle
attività motorie preventive e adattative»
- laurea magistrale classe LM-68 «Scienze e
tecniche dello sport
- laurea magistrale nella classe di concorso LM-47
Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie
- titoli di studio equiparati alle predette lauree
magistrali ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione,
dell’università e della ricerca 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale 7 ottobre 2009, n. 233: laurea 53/S Organizzazione e gestione
dei servizi per lo sport e le attività motorie; 75/S Scienze e tecnica dello
sport; 76/S Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e
adattative
Necessari
i 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e
tecnologie didattiche di cui al DM 616/2017.
Concorso educazione motoria primaria: le
prove
Ci
sarà una prova scritta computer
base composta da cinquanta quesiti
- quaranta quesiti a risposta multipla distinti per
ciascuna classe di concorso, volti all’accertamento delle competenze e
delle conoscenze del candidato
- cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello
B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e cinque quesiti
a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico
delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci
per potenziare la qualità dell’apprendimento.
La
durata della prova è pari a 100 minuti. Non si dà luogo alla previa
pubblicazione dei quesiti. La commissione assegna alla prova scritta un
punteggio massimo di 100 punti.
La
prova è superata dai candidati che conseguono il punteggio complessivo di
almeno 70 punti
Prova orale
Chi
vi accede
I
candidati, che ottengono nella prova scritta un punteggio pari ad almeno
70/100, accedono alla prova orale.
Durata
La
prova ha una durata massima di 30 minuti, fatti salvi i tempi aggiuntivi e gli
ausili per i candidati che usufruiscono dei benefici di cui all’articolo 20
della legge n. 104/92.
Cosa
valuta e su cosa verte
La
prova verte sul programma disciplinare, di cui all’allegato A al DM, ed è
finalizzata a valutare:
- la preparazione del candidato secondo quanto
previsto dal predetto allegato;
- la padronanza della disciplina;
- la capacità di progettazione didattica efficace,
anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi
elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi
previsti dagli ordinamenti didattici vigenti.
In
cosa consiste
La
prova consiste nella progettazione di una attività didattica, comprensiva
dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche
effettuate e di esempi di uso pratico delle tecnologie digitali.
Nel
corso della prova, inoltre, la commissione interloquisce con il candidato al
fine di valutarne la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese
almeno al livello B2 del QCER.
Valutazione
e superamento prova
La
prova è valutata con un punteggio massimo di 100 punti. Superano la prova i
candidati che conseguono un punteggio minimo di almeno 70/100.
La
valutazione è effettuata dalla commissione sulla base dei quadri di riferimento
per la valutazione della prova orale predisposti dalla Commissione nazionale
nominata dal Ministero dell’Istruzione.
Predisposizione
tracce e sorteggio
Le
tracce sono predisposte da ciascuna commissione, secondo i programmi di cui al
succitato allegato A, in numero pari a tre volte quello dei candidati ammessi
alla prova.
Ciascun
candidato estrae la traccia, su cui svolgere la prova, 24 ore prima dell’orario
programmato per la propria prova. Le tracce estratte sono escluse dai
successivi sorteggi.
Quadri
di riferimento prova orale
I
quadri di riferimento per la valutazione della prova orale sono predisposti,
come detto sopra, dalla Commissione nazionale e sono pubblicati sul sito del
Ministero almeno dieci giorni prima dello svolgimento della prova medesima.
Programma
Il
programma disciplinare su cui vertono le tracce della prova, indicato
nell’allegato A al DM, è articolato in:
a.
parte generale (comprendente anche la normativa scolastica);
b. programma disciplinare.
La
valutazione dei titoli
La valutazione
complessiva dei titoli, identificati dall’Allegato B, non può eccedere
i cinquanta punti.
NB:
trattandosi di una bozza, potrebbero esserci delle variazioni che segnaleremo
prontamente.
Quando sarà bandito il concorso
Recentemente,
il capo dipartimento del Ministero dell’Istruzione, Stefano Versari, ha parlato del concorso di educazione motoria:
“Tra le critiche ricorrenti c’è quella riferita al fatto che non è ancora stato
bandito. Siccome nella primaria non esistono spezzoni di cattedre esterne
all’istituzione scolastica, il numero di posti interi per l’educazione motoria
alla primaria per il 2022-23 è di 13. Chiaro che non si fa un concorso per
questo numero esiguo. Il resto dei posti è il risultato della somma a 22 ore di
tutti gli spezzoni orari che si vengono a determinare nelle classi (le quinte).
Lo scenario cambierà perché entreranno le quarte classi. Abbiamo una stima di
oltre 1600 posti interi. Allora si potrà fare il concorso”.