
06/04/2022
Aggiornamento e riapertura Gps: 19 aprile possibile data di apertura istanze, ma i sindacati chiedono numerose modifiche all’ordinanza
Le organizzazioni sindacali e il Ministero dell’Istruzione
si sono incontrati in vista del decreto di aggiornamento e riapertura delle Gps
per le supplenze. Alle proposte di Viale Trastevere, i sindacati hanno
contrapposto delle modifiche a loro parere importanti.
Prima della pubblicazione dell'ordinanza, necessario l'Ok del CSPI Flc Cgil
La situazione, però, è ancora abbastanza nebulosa e non è
detto che il cronoprogramma stilato da Viale Trastevere venga confermato.
Infatti i sindacati hanno chiesto al Ministero numerose modifiche
all’ordinanza che, lo ricordiamo, prima di essere pubblicata deve passare
pure dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (parere entro 7 giorni
dalla ricezione del provvedimento, così come prevede il Decreto Riaperture).
Flc Cgil
La “richiesta principe” espressa nell’incontro riguarda
l’opportunità di scindere l’aggiornamento delle GPS dalla regolazione delle
nomine informatizzate. Quest’ultimo aspetto richiede un approfondimento e
un confronto con tempi più distesi.
Richieste puntuali sulla bozza di ordinanza:
1)Estendere a 30 giorni la tempistica per la presentazione
della domanda;
2)Prevedere la visualizzazione immediata del punteggio come
parte integrante dell'istanza inviata per l'aggiornamento della graduatoria;
3)Non considerare rinunciatari coloro che non esprimono
tutte le sedi e consentire un ''ripescaggio'' nei successivi turni di nomina,
se per le sedi espresse sopraggiungono disponibilità nei turni successivi;
4)Pubblicare il quadro completo dei posti disponibili prima
dell'avvio delle scelte delle sedi;
5)Consentire ai docenti che hanno avuto assegnato lo
spezzone in assenza di posti interi il completamento, anche mediante
frazionamento di posto intero;
6)Rivedere le penalizzazioni rendendole meno aspre in
rapporto a chi rinuncia alla nomina per giustificato motivo;
7)Chiarire il sistema delle precedenze nella scelta delle
sedi previste da leggi di tutela (ad es. legge 104/92);
8)Eliminare gli errori presenti nell'articolo relative alle discipline di indirizzo di Liceo Musicale.
Uil Scuola
La UIL scuola esprime soddisfazione per l’obiettivo
raggiunto: le graduatorie provinciali per le supplenze e correlate graduatorie
di istituto di II e III fascia si aggiorneranno. Pertanto, come già rivendicato
in tutti i precedenti incontri sull’argomento, sarà possibile, per tutti i
docenti già inseriti nel precedente biennio, aggiornare il punteggio ed
eventualmente cambiare la provincia. Nello stesso tempo i docenti in possesso
dei requisiti richiesti potranno inserirsi ex novo.
Su rivendicazione della UIL Scuola sono state inoltre ripristinate alcune
procedure che erano presenti nel precedente regolamento ma che erano stati
eliminati dall’O.M. 60/2020, come la possibilità di assegnare gli spezzoni pari
o inferiori alle 6 ore ai docenti precari abilitati.
Un intervento che la UIL Scuola riteneva indispensabile e che due anni fa l’amministrazione aveva negato a danno dei pecari abilitati che non hanno potuto ambire ad un completamento orario. C’è anche il ripristino nella scuola della Infanzia e della Primaria delle supplenze fino a 10 giorni.
Restano comunque dei punti critici che la UIL Scuola ha
sollevato durante l’incontro:
La tempistica: di fondamentale importanza sarà la scadenza
delle domande e la conseguente assegnazione degli incarichi di supplenza. Per
la UIL Scuola bisogna dare la possibilità a tutti quelli che si abiliteranno e
si specializzeranno di inserirsi in tempo utile e a pieno titolo nelle
graduatorie. Per cui, abbiamo chiesto che ci sia una scadenza che vada oltre
quella del 15 luglio indicata nella bozza per permettere ai docenti abilitati e
specializzati di sciogliere positivamente la riserva. Anche i 20 giorni
indicati dal bando per l’inoltro delle domande non sono sufficienti per chi
deve avere la possibilità di aggiornare il massimo del punteggio. La UIL Scuola
ha chiesto che ci siano almeno 30 giorni di tempo.
Conferma dei punteggi per chi è già inserito nelle GPS: il
bando prevede la conferma del punteggio, anche a seguito di eventuali verifiche
intervenute, con cui il docente figurava nelle relative graduatorie del
precedente periodo. Per la UIL scuola questo aspetto deve essere valutato con
attenzione, perché si rischia di cristallizzare un punteggio che non in tutti i
casi è stato controllato e verificato. Per cui, su questo punto si è chiesto di
dare l’opportunità ai docenti di avere contezza del punteggio loro assegnato
prima dell’aggiornamento delle GPS.
Pubblicazione delle graduatorie: il bando non prevede la
pubblicazione provvisoria delle graduatorie ma direttamente quelle definitive.
Ciò, per la UIL Scuola determinerà numerosi contenziosi come è già avvenuto
questo anno. La pubblicazione delle graduatorie direttamente definitive ha
causato numerosi errori e ritardi nell’assegnazione delle supplenze nel corso
del precedente biennio. Per tale motivo la UIL Scuola ha chiesto che questo sia
modificato con la previsione della pubblicazione delle graduatorie provvisorie
come avviene in qualunque altro procedimento amministrativo.
Strumento musicale: per la classe di concorso A-55 la UIL
Scuola ha chiesto di fare chiarezza nell’Ordinanza ministeriale rispetto alla
questione del servizio prestato come requisito di accesso alle GPS. Per cui,
per la UIL, deve essere chiaro che la nota del Ministero n. 1550 del 04.09.2020
(Chiarimenti in merito all’Ordinanza 10 luglio 2020, n. 60. – Riguardo alla
classe di concorso A55 – strumento musicale nella scuola secondaria di secondo
grado), non deve essere applicata. Tale nota, infatti, prevede che gli
aspiranti di I e II fascia, ai sensi dell’allegato E di cui al decreto del
Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 maggio 2017, n.
259, devono possedere anche il requisito del servizio specifico (almeno 16
giorni) presso i percorsi di Liceo musicale. Come sottolineato dalla UIL Scuola,
nel nostro ordinamento vige il Principio della Gerarchia delle Fonti, per
questo motivo la nota non può cambiare quanto previsto nel DM 259/17 all. E ed
escludere illegittimamente i candidati che avrebbero titolo ad essere inseriti
in quanto in possesso anche del requisito del servizio svolto nei licei
musicali se inferiore ai 16 giorni.
La procedura informatizzata: è confermata la procedura
informatizzata per gli incarichi al 30/6 e 31/8 dalle GAE e dalla GPS. Anche in
questa occasione la UIL Scuola ha ribadito la netta contrarietà a tutto
l’impianto della procedura informatizzata così come è stata già sperimentata in
questo anno scolastico. Durante la riunione:
– abbiamo ribadito la necessità che la procedura online non sia effettuata
in un’unica fase nazionale ma in più fasi: alla prima fase di assegnazione
delle supplenze con la piattaforma nazionale dovrà seguire una o più fasi di
verifica per apportare le dovute modificazioni a carico degli Uffici scolastici
prima che gli incarichi risultino definitivi, attraverso la convocazione degli
interessati. Non è accettabile ricadere negli errori del passato anno
scolastico, sanzionati anche da sentenze giurisdizionali e che hanno prodotto
un allungamento dei tempi piuttosto che il loro contenimento;
– abbiamo avanzato la richiesta di prevedere sessioni
di incontri specifici per definire un regolamento apposito che descriva in modo
chiaro e puntuale tutte le fasi della procedura affinché non si ripetano i
macroscopici errori degli ultimi due anni.
Sanzioni: Resta per la UIL Scuola la netta contrarietà
anche per ciò che riguarda l’art. della bozza sulle nuove sanzioni per rinuncia
o abbandono della supplenza. È infatti previsto:
– che il docente che non esprime tutte le preferenze all’interno della
domanda online risulterà rinunciatario sulle sedi non espresse e la sanzione
verrà applicata per tutte le graduatorie e insegnamenti cui ha titolo il
docente. Lo stesso accade se si rinuncia all’incarico assegnato a seguito della
procedura online;
– in caso di rinuncia alla supplenza la sanzione si applicherebbe anche a tutte le tipologie di posto e graduatorie dello stesso grado di istruzione. Es. chi rinuncia ad una nomina da posto comune/classe di concorso viene cancellato per l’anno in corso anche dal posto di sostegno dello stesso grado e viceversa nonostante sia un’altra tipologia di graduatoria;
– fortemente penalizzante risulta la sanzione prevista se il docente abbandona una supplenza in corso: a differenza del passato la cancellazione dalle graduatorie si applicherebbe per l’intero biennio e non solo per l’anno scolastico di riferimento.
Il tutto ci appare come fortemente punitivo. La UIL scuola ha chiesto la modifica di questo articolo e reiterato anche la richiesta di prevedere comunque la possibilità per il docente di giustificare un’eventuale rinuncia o abbandono dell’incarico come era previsto nel regolamento precedente. La UIL Scuola è fortemente contraria ad ogni politica che si caratterizza con divieti e punizioni, che sono introdotte per coprire presunte incapacità amministrativa, ovvero di insufficienza normativa: sarebbe una sproporzione inaccettabile a carico dei diritti lavorativi.
Anief
L' Anief, presente all’incontro di oggi con la sua
delegata Chiara Cozzetto, segretaria generale, ha presentato una corposa
disamina della bozza ministeriale proponendo modifiche sostanziali e
integrazioni alle previsioni per la composizione delle GPS in modo da favorire
la possibilità per tutti i lavoratori di accedere agli incarichi annuali e fino
al termine delle attività didattiche senza comprimere i loro diritti o imporre
scelte di sede o di incarichi non modificabili a posteriori.
“Il personale precario è costretto ogni anno a dover
effettuare scelte ponderate in merito all’accettazione o meno di una supplenza,
l’Ordinanza Ministeriale che ci è stata presentata – spiega il Presidente
Pacifico – conteneva previsioni e sanzioni fin troppo rigide e che inasprivano
senza motivo le sanzioni già previste dalla precedente Ordinanza n. 60/2020,
come sindacato non potevamo accettare che a pagare le conseguenze fossero
sempre i lavoratori”.
Richiesto, inoltre, l’accesso alla presentazione della
domanda di inserimento per le GPS per quanti conseguiranno il titolo di accesso
alla seconda fascia (diploma o laurea) entro il prossimo mese di luglio: “Il
personale che consegue la laurea o il diploma che dà accesso alla seconda
fascia GPS – continua il presidente Anief – non può essere sempre considerato
“figlio di un Dio minore” e per questo motivo, soprattutto per il diplomandi
ITP o i laureandi per le altre classi di concorso curricolari della secondaria,
il nostro sindacato ha proposto al Ministero che sia previsto l’inserimento con
riserva in GPS in attesa di conseguimento del titolo come per il personale che
sta conseguendo l’abilitazione o la specializzazione su sostegno”.
Evidenziata, inoltre, la necessità di una maggiore
trasparenza da parte dell’Amministrazione, con la previsione di pubblicazione
delle disponibilità effettive ai fini del conferimento degli incarichi prima
della procedura di compilazione della procedura informatizzata per le
supplenze.
L’Amministrazione, infatti, ha confermato l’intenzione,
prevista pertanto esplicitamente nell’Ordinanza di aggiornamento delle GPS, di
voler procedere anche quest’anno con il sistema informatizzato di conferimento
degli incarichi “Ma questo non può e non deve – conclude Pacifico – comprimere
i diritti dei lavoratori precari e il nostro sindacato lo ha fatto presente in
modo deciso all’Amministrazione”.
Tra le tante richieste proposte dal sindacato Anief, anche la previsione di attribuzione del punteggio come servizio specifico sul grado di istruzione dei servizi svolti come IRC o materia alternativa e il riconoscimento del punteggio al servizio militare svolto non in costanza di nomina.
Aggiornamento GPS previsto nella primavera
La domanda dovrà essere presentata esclusivamente su Istanze
online (per accedere serve SPID) nelle modalità indicate dal Ministero. La
domanda sarà unica per tutte le classi di concorso alle quali si può accedere.
Deve presentare domanda anche chi era presente nelle GPS del biennio 2020/22 e
non ha punteggi di servizio o titoli da aggiornare. Il punteggio con il quale
si compariva nelle GPS del biennio 2020/22 sarà probabilmente riconfermato in
modo da rendere più snella la domanda, e permettere di presentare solo i nuovi
titoli. Previsti anche i primi inserimenti, con il titolo di accesso
all’insegnamento.