
14/09/2023
Test Medicina 2024, perché rischia di essere annullato
Il test di Medicina,
tappa fondamentale per migliaia di futuri studenti che vogliono intraprendere
la carriera medica, potrebbe essere annullato dal Tar. La decisione potrebbe
essere presa nei prossimi giorni, dopo la verifica in merito alle presunte
irregolarità dell’ultimo test di ingresso per le facoltà di Medicina e
Odontoiatria.
Il ministero dell’Università
vuole approfondire la questione, soprattutto dopo l’interrogazione parlamentare
mossa dalla senatrice del Movimento 5 Stelle, Dolores Bevilacqua,
all’attenzione della ministra Anna Maria Bernini.
Nel frattempo la graduatoria
degli ammessi è stata pubblicata dal ministero lo scorso martedì. Per
lo studio legale Leone Fell&C. è uno “scandalo”, perché la
lista delle ammessi sarebbe falsa. Tutto è iniziato con una soffiate
sulle domande del test in cambio di 20 euro e poi le chat su Telegram
che anticipano l’esposto degli studenti alla procura.
Gli avvocati sono certi: il Tar
del Lazio annullerà il test di Medicina 2024. Cosa sta succedendo?
Ci sono diverse prove a
dimostrazione che il test di Medicina 2024 potrebbe essere annullato.
Dietro la decisione del Tar, che al momento non è stata ancora presa,
potrebbero esserci le diversi prove a sostegno che il test di
Medicina sia stato superato con l’inganno. Alcuni candidati hanno infatti
confermato che su chat Telegram frequentate dai futuri studenti di
Medicina, giravano le domande dell’esame. In una di queste si
legge:
Ciao raga, ho fatto questo foglio per far sì che chiunque voglia, tra chi ha già fatto il Tolc, possa scrivere domande o argomenti che ha ritrovato.
La risposta a questa domanda è: “Sì,
ma prima voglio 20 euro su PayPal”. Scatta poi la denuncia social, dove i
ragazzi e le ragazze commentano il fatto che ci fossero già in circolazione
tutte le domande e le risposte per la prova. Il video in questione era stato
pubblicato il venerdì precedente il Tolc di lunedì e le domande erano
esattamene le stesse. La situazione ha portato alla denuncia in Procura
e al ricorso al Tar.
Secondo lo studio legale
Leone e Fell&C la procedura innovativa di selezione per gli
aspiranti medici fa acqua da tutte le parti. Nel mirino del
richiamo ci sono 41 Università, il ministero dell’Università, quello della
Salute e la stessa presidenza del Consiglio. Gli avvocati invece seguono 350
persone, ovvero coloro che hanno diffuso la notizia della compravendita delle
domande e delle risposte.
La compravendita delle domande
del test di Medicina sarebbe provata dalla stessa Polizia Postale, che ha già
trovato i primi riscontri. “Abbiamo le prove che i rappresentanti del Cisia
sono entrati nei gruppi social per controllare che questa condivisione di
domande non avvenisse, ma era già fuori controllo”, dice uno dei legali
dello studio coinvolto.
Sempre uno dei legali dello studio
Leone e Fell&C. ha dichiarato che la selezione è uno dei più
grandi scandali che abbia mai colpito il sistema a numero
chiuso e che la graduatoria dal ministero dell’Università pubblicata lo scorso
martedì, ovvero la lista degli ammessi al corso di Medicina e Odontoiatria,
è falsa.